Esprimo la mia volontà inerente alla donazione di organi.

Modello del consenso in senso lato (sistema attualmente in vigore)

Il modello del consenso in senso lato corrisponde al sistema attualmente vigente in Svizzera: se non risulta alcuna volontà della persona deceduta, i familiari devono prendere la decisione per conto del defunto. Se non si conosce la volontà del defunto, la maggior parte dei familiari decide di non donare gli organi in caso di dubbio.

Modello del consenso in senso stretto 

Nel caso del modello del consenso in senso stretto, gli organi vengono prelevati solo se la persona deceduta ha fornito il proprio consenso alla donazione di organi mentre era in vita. In mancanza di un’espressione di volontà, ciò vale come rifiuto.

Modello del consenso presunto in senso lato (emendamento approvato dall’elettorato, nuovo sistema, entrata in vigore non prima del 2026)

Chi non intende donare gli organi alla propria morte in futuro dovrà dichiararlo esplicitamente. Laddove non sia stata espressa alcuna volontà si parte dal presupposto che la persona deceduta fosse d’accordo con la donazione di organi. Se i familiari sono a conoscenza del fatto che la persona deceduta non avrebbe voluto donare i propri organi, possono opporsi alla donazione. Nella maggior parte dei paesi europei vige il modello del consenso presunto. La suddetta soluzione allevia i familiari, concedendo comunque loro il pieno diritto di parola in merito.

• Informazioni sul cambio di sistema dell’Ufficio federale della sanità pubblica
• Video esplicativo del Consiglio federale
• Comunicato stampa Swisstransplant «La Svizzera dice «sì» alla legge sui trapianti: Swisstransplant accoglie con favore il cambio di sistema» 

Modello del consenso presunto in senso stretto

Nel caso del modello del consenso presunto in senso stretto, il prelievo di organi è ammesso solo se la persona deceduta non si è opposta alla donazione degli organi mentre era in vita. In mancanza di un’espressione di volontà, ciò vale come consenso presunto.