10.03.2025

Salvare vite supera i confini: gli scambi in Europa permettono una maggiore connessione tra organi donati e pazienti idonei

Grazie alla piattaforma FOEDUS, negli ultimi anni gli organi disponibili al trapianto e quelli trapiantati sono più che raddoppiati. I maggiori beneficiari dello scambio gratuito di organi tra i Paesi europei sono i bambini. Franz Immer, direttore di Swisstransplant, è membro fondatore di FOEDUS e ne ha ricoperto la carica di presidente dal 2021 al 2024.

L’associazione FOEDUS (European Organ Exchange Organization), fondata nel 2015, celebra nel 2025 il suo 10o anniversario. Franz Immer, direttore di Swisstransplant, ne ha tenuto le redini dal 2021 al 2024. In questi quattro anni, il numero di organi disponibili alla donazione attraverso la piattaforma FOEDUS è aumentato da 271 a 559, mentre il numero di organi effettivamente donati è passato da 56 a 166. Immer sottolinea che l’equilibrio tra importazione ed esportazione di organi è molto importante e che la Svizzera è uno dei Paesi più attivi nell’offrire organi per la donazione agli Stati membri di FOEDUS. Gli scambi transnazionali hanno luogo solo se nel Paese della persona donatrice non vi è alcun profilo idoneo in lista d’attesa per il trapianto.

I bambini sono i maggiori beneficiari

Anche Swisstransplant accetta organi attraverso la piattaforma FOEDUS. Lo scambio di organi avviene in modo anonimo e senza incentivi finanziari. La cooperazione tra gli Stati membri dell’Unione europea è garantita 24 ore su 24, 7 giorni su 7 dalle organizzazioni coinvolte. Nel 2024, in Svizzera, ogni dieci organi donati, uno proveniva dallo spazio FOEDUS: in terra elvetica, complessivamente 522 persone hanno ricevuto un trapianto di organi donati da donatori deceduti, 52 di questi organi sono arrivati da Paesi partner in Europa. Sono soprattutto i pazienti più giovani a beneficiare di questo atto di solidarietà e di umanità degli Stati membri coinvolti. In Svizzera, nel 2024, 15 bambini hanno ricevuto un trapianto con donazione post mortem, sei dei quali grazie ad organi provenienti dall’estero. Tra loro c’è Elio, la cui vita è stata salvata dal cuore ricevuto dall’estero due anni fa. Oggi, questo bambino di otto anni sta benissimo, come mostra il nostro video di Elio a casa con la sua famiglia. È possibile anche guardare il video-documentario di Amanda Arroyo, che racconta il trasporto di un cuore donato fino in Svizzera.

FOEDUS festeggia 10 anni

FOEDUS è la più grande piattaforma mondiale per lo scambio internazionale di organi. Il suo obiettivo è attribuire, a livello internazionale, organi di buona qualità che non trovano pazienti riceventi compatibili nel Paese donatore, offrendo così alle persone la possibilità di migliorare la qualità della propria vita e, spesso, di sopravvivere. Franz Immer è membro fondatore di FOEDUS insieme Frýda Přemysl, ex direttore del KST e suo omologo nella Repubblica Ceca. Come sottolinea Immer: «Con mezzo miliardo di persone in tutto il mondo, FOEDUS è la più grande piattaforma internazionale nel suo genere». Dal 2025, la presidenza è affidata al collega italiano Giuseppe Feltrin, Direttore Generale del Centro Nazionale Trapianti CNT.

Nella cartella stampa sono disponibili cifre e video sullo scambio di organi, il logo FOEDUS e una foto dei presidenti.

Sì o no alla donazione di organi?

La donazione di organi è e rimane volontaria. Nella Confederazione, il regime del consenso presunto sarà probabilmente introdotto nella seconda metà del 2026. Si raccomanda di registrare la propria decisione personale (sì o no alla donazione di organi) e di comunicarla ai propri familiari. Si possono utilizzare la tessera di donatore, il testamento biologico o la cartella informatizzata del paziente. Esprimere la propria decisione

Recapiti per i media: Franz Immer, direttore di Swisstransplant, chirurgo cardiovascolare FMH, T +41 58 123 80 00, media@STOP-SPAM.swisstransplant.org

Swisstransplant, Fondazione nazionale svizzera per il dono e il trapianto di organi
Su incarico dell’Ufficio federale della sanità pubblica, Swisstransplant è responsabile, in qualità di Servizio nazionale addetto, dell’attribuzione degli organi ai pazienti riceventi secondo le leggi vigenti nonché della gestione della corrispettiva lista d’attesa. Organizza tutte le attività correlate all’attribuzione di organi a livello nazionale. Svolge la sua attività in stretta collaborazione con le organizzazioni di attribuzione europee. Swisstransplant detiene dal 2009 un mandato della Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità di coordinare a livello nazionale i compiti affidati ai Cantoni nel settore della donazione di organi e tessuti ai sensi della legge sui trapianti, di sfruttare le sinergie esistenti e di garantire la collaborazione con le reti di donazione di organi. www.swisstransplant.org